
WASHINGTON, DC - DECEMBER 04: Anthony Davis #3 of the Los Angeles Lakers celebrates during the third quarter of the game against the Washington Wizards at Capital One Arena on December 04, 2022 in Washington, DC. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. (Photo by Greg Fiume/Getty Images)
NBA folle, Doncic ai Lakers, Davis a Dallas. Nasce tutto all’improvviso e si chiude tutto in brevissimo tempo. Non sono servite moine, preamboli, trattative: poche ore e lo scambio più folle e inatteso dell’NBA diventa realtà. Luka Doncic che lascia i Dallas mavericks per accasarsi ai Los Angeles Lakers e Anthony Davis cui tocca il percorso inverso, per provare a far vincere nuovamente i Mvs, è una notizia che fa un clamore pazzesco ed è una di quelle trade destinata a stravolgere il prossimo futuro delle due franchigie.
Doncic ai Lakers, Davis a Dallas
Ci ha perso e chi ha guadagnato? Il gioco di buttarne una giù dalla torre stavolta non è per niente facile né scontato: sulla distanza sicuramente Los Angeles ha trovato un giocatore di sei anni più giovane, nel breve periodo pare più facile che sia Davis a incidere con efficacia. Tradotto: se Dallas ha guardato al presente, in casa Lakers si è cercato di programmare – ma che programmazione! – il prossimo futuro.
Lo scambio più folle dell’NBA
Parte in causa dello scambio sono anche Maxi Kleber e Markieff Morris che raggiungono la patria del cinema mentre a Dallas finiscono anche Max Christie e una prima scelta Lakers per il 2029. Marginalmente coinvolta nella trattativa anche una terza franchigia della Lega, ovvero gli Utah Jazz che mettono le mani sul cartellino del giovanissimo Jalen Hood-Schifino e portano a casa una seconda dei Clippers e una seconda scelta Mavs per il 2025.
Trattativa lampo, come è nata la trade Doncic Davis
Un fulmine a ciel sereno: il primo a darne notizia, riportando la trade per più e più volte all’utenza, è stato Shams Charania, principale insider Nba, che è parso a tal punto stupito da ripetere lo stesso messaggio più e più volte. Le indiscrezioni parlano di Dallas iperattiva nel cercare di piazzare Doncic altrove: sarebbero stati i Mavs a far partire ogni pezzo del puzzle, probabilmente convinti di cambiare strategia e dare più peso alla difesa, oppure non completamente convinti delle condizioni fisiche di Doncic che pure – allo stato attuale – è tra i tre players che più sono in grado di valorizzare il roster di un team. Rinunciare a Doncic, evitare il prossimo rinnovo – sarebbe stato tra un paio d’anni alle solite cifre folli cui ha abituato l’Nba – e mettere le mani su un top player di pari livello, sebbene divergente per ruolo e caratteristiche.
Lebron, Doncic, Davis: nessuno sapeva nulla
E Lebron James, in tutto questo? Si vocifera che non sapesse nulla, che stesse cenando quando gli è arrivata la notizia di una trattativa già impostata e nata di fretta e furia. Nemmeno gli stessi Doncic e Davis pare avessero contezza di quanto stava accadendo e si sono trovati nel mezzo di una tempesta di cui non vi era alcuna avvisaglia.
Adesso il campo dirà ma la sensazione è che questo terremoto sportivo sia solo l’inizio di uno stravolgimento radicale in seno all’intera Lega. Se il buongiorno è questo, insomma, aspettiamoci di tutto perché nemmeno una eventuale trade che coinvolga lo stesso James pare impossibile.
(Credits: Getty Image)