Un’ondata di piogge torrenziali e inondazioni improvvise ha colpito la Spagna nelle ultime ore, lasciando dietro di sé un pesante bilancio di vittime, feriti e danni incalcolabili. La regione di Valencia, con numerosi comuni sommersi dall’acqua, è stata la più colpita, con almeno 90 morti e molte altre persone ancora disperse.
L’alluvione, causata da una Dana, un fenomeno meteorologico di bassa pressione, ha scaricato quasi 500 millimetri di pioggia in meno di otto ore, provocando una tragedia che non si vedeva da decenni e portando il governo a dichiarare tre giorni di lutto nazionale. Negli ultimi anni, fenomeni estremi come quello che ha colpito la Spagna e, di recente, l’uragano Milton in Florida, che ha danneggiato lo stadio dei Tampa Bay Rays, evidenziano l’impatto del cambiamento climatico sulle strutture sportive e sulla programmazione. È ormai evidente che, nel contesto attuale, atleti e organizzatori debbano confrontarsi sempre più spesso con questo genere di sfide.
A rischio Valencia-Real Madrid
L’impatto dell’alluvione è stato tale da rendere inevitabili alcuni rinvii. La Copa del Rey ha visto rinviare gli incontri che avrebbero dovuto disputarsi oggi, tra cui Parla Escuela-Valencia e Pontevedra-Levante (saranno recuperare il 6 e il 7 novembe). Per quanto riguarda il basket, anche il match di EuroCup tra Valencia e Panevezys è stato posticipato.
La Liga spagnola, che segue con attenzione gli sviluppi della situazione, sta inoltre valutando se la partita tra Valencia e Real Madrid, programmata per sabato prossimo, potrà svolgersi regolarmente. Il Valencia, comunque, già nel primo pomeriggio di ieri ha chiesto ufficialmente alla Liga il rinvio dell’incontro con il club di Madrid che, con un messaggio, ha espresso le proprie condoglianze per le vittime e che, stando alla stampa spagnola, non si opporrà alla decisione del rinvio da parte della Liga, che ha già disposto un minuto di silenzio in ricordo delle vittime nelle prossime gare.
Per quanto riguarda una possibile data di recupero, gli spazi ristretti dovrebbero farla slittare a febbraio, a patto che il Real non sia impegnato con i play off di Champions. Si attenderà comunque l’evoluzione della situazione meteo, ma probabilmente giocare al Mestalla, viste le condizioni della città, non sembra una situazione praticabile. Per quanto riguarda il basket, anche il match di EuroCup tra Valencia e Panevezys, in programma nella serata di ieri, è stato posticipato a seguito della raccomandazione del governo locale. Euroleague Basketball, con una nota in cui vengono espresse le condoglianze per la popolazione colpita, ha annunciato che valuterà con le squadre interessate le migliori date per il recupero.
MotoGP a rischio per la tappa conclusiva a Valencia
Un’altra competizione in attesa di conferma è l’ultimo Gran Premio della MotoGP, previsto a Valencia dal 15 al 17 novembre. Il circuito Ricardo Tormo di Valencia sta fronteggiando danni estesi causati dall’alluvione che ha colpito l’intera provincia. Mentre la pista principale risulta intatta, le aree circostanti, tra cui strade di accesso e spazi destinati al parcheggio, sono state invase da detriti e fango, lasciando molte delle strutture in condizioni critiche.
Le autorità locali, insieme ai rappresentanti MotoGP, stanno valutando la situazione per garantire la sicurezza del pubblico e del personale, impegnandosi a riaprire le vie d’accesso in tempo per l’evento. I parcheggi, essenziali per gestire il grande afflusso di tifosi, sono attualmente inagibili, e l’accesso alla struttura risulta difficile se non impossibile per i veicoli. Gli organizzatori hanno immediatamente avviato interventi per ripristinare le aree danneggiate, determinati a riportare l’impianto a pieno regime in vista dell’afflusso previsto di tifosi e team internazionali.
Sui social media, MotoGP ha espresso la propria vicinanza alle vittime della calamità e ha rassicurato i fan di essere in costante contatto con le autorità locali per monitorare la situazione. Nonostante la portata dei danni, l’evento non è stato ufficialmente cancellato, e tutti gli sforzi sono diretti a permettere che il Gran Premio si possa svolgere regolarmente. Anche perché, con Sepang alle porte, Bagnaia che insegue a soli 17 punti il leader Martin, la tappa di Valencia può risultare decisiva per l’assegnazione del titolo.