La Juventus è al lavoro per rinforzare una rosa recentemente ridotta all’osso a causa di numerosi infortuni. Il primo nome sulla lista di Giuntoli, è quello di Antonio Silva. Il portoghese è in netto vantaggio rispetto ai colleghi più esperti come Sergio Ramos, ancora svincolato, e Milan Skriniar, in uscita dal Psg, a causa delle richieste d’ingaggio particolarmente elevate mosse dai due centrali.
Difensore centrale classe 2003, Antonio Silva è cresciuto nel Benfica, club dove in brevissimo tempo è diventato titolare sia in campionato che in Champions League. Nonostante la giovane età, ha già diversa esperienza in campo internazionale, ed è un profilo molto ricercato: il portoghese ha un’ottima visione di gioco, come richiesto ai difensori centrali moderni. È in grado di impostare grazie alla sua tecnica di base ben sviluppata e non ha timore nel giocare alto, lasciando tanto campo alle spalle. Attento in marcatura, gioca spesso sull’anticipo con grande senso tattico.
Quest’anno però, Antonio Silva sta faticando a trovare spazio e continuità, motivo per il quale la Juventus si sarebbe mossa attraverso il procuratore, Jorge Mendes, per tentare un accordo basato sul prestito con diritto di riscatto, in stile Conceincao. Per adesso, il Benfica sembrerebbe aver chiuso a questa ipotesi, considerando l’alta valutazione del cartellino, che si aggirerebbe intorno ai 40 milioni di euro.
Appare quindi chiaro di come la Juventus si sta concentrando sul reparto difensivo, orfano di Bremer ancora per diversi mesi; in attacco quindi, piena fiducia a Vlahovic e al recupero di Milik.
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