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TROYES, FRANCE - OCTOBER 27: Jean-Clair Todibo of Nice, Arkadiusz Milik of Marseille during the Ligue 1 Uber Eats match between OGC Nice (OGCN) and Olympique de Marseille (OM) at Stade de l'Aube on October 27, 2021 in Troyes, France. (Photo by John Berry/Getty Images)

Se c’è una squadra che sta sorprendendo tutto il panorama calcistico internazionale, quella è il Nizza del tecnico italiano Francesco Farioli, primo in Ligue 1 con venticinque punti su undici gare giocate. A sorpresa, infatti, l’ex squadra di Mario Balotelli guida in solitaria il campionato davanti ai favoritissimi parigini di Luis Enrique e Mbappé da imbattuta.

 

LIGUE 1, CHE SORPRESA: TUTTI I NUMERI DEL NIZZA DI FRANCESCO FARIOLI

Arrivato lo scorso 30 giugno al Nizza, Francesco Farioli ha firmato un contratto biennale con il club francese, con cui ha iniziato brillantemente la sua avventura, pareggiando all’esordio contro il Lilla e pareggiando anche le due successive gare. Un inizio a rilento, dunque, ma dal 3 settembre in poi il Nizza ha iniziato a ingranare mettendo insieme tre vittorie consecutive nello stesse mese: 2-0 contro lo Strasburgo, 3-2 a sorpresa in casa del PSG e 1-0 cotro il Monaco. Anche ottobre è proseguito nel migliore dei modi, con un pareggio e tre vittorie consecutive: tutte e tre arrivate per 1-0 e senza subire gol, che hanno evidenziato l’ottima fase difensiva del tecnico italiano. Sino ad arrivare alla vittoria contro il Rennes per 2-0 dell’ultimo turno: ancora senza subire gol, per una difesa a dir poco impenetrabile. Sono sei, infatti, le gare concluse senza incassare reti, per una squadra che partita dopo partita sta dimostrando tutta la sua forza sia come reparto difensivo che come collettivo.

 

LIGUE 1, CHE SORPRESA: CHI SONO I PROTAGONISTI DEL NIZZA DI FRANCESCO FARIOLI

A leggere dai numeri, il Nizza di certo non è la migliore squadra in termini di gol, poiché le reti realizzate sono soltanto tredici in undici gare. Ma la grande forza della squadra francese è il collettivo, poiché fin qui ha mandato in gol sei marcatori differenti. A partire da Terem Moffi, che guida la classifica marcatori del club con tre gol realizzati e due assist collezionati; segue l’ex conoscenza del calcio italiano Jeremie Boga, a quota due assime a Laborde, Boudaoui e Guessand. Chiude a una rete Atal, per quella che può essere considerata a tutti gli effetti una cooperativa del gol.

 

LIGUE 1, CHE SORPRESA: CHI È IL TECNICO ITALIANO FRANCESCO FARIOLI

Nato a Barga, in un comune della provincia di Lucca il 10 aprile 1989, Francesco Farioli è uno degli allenatori più giovani presenti sulla scena calcistica internazionale. E, nonostante la giovanissima età, ha già una notevole esperienza. Il suo lungo percorso inizia dalla Serie D, dalla Fortis Juventus, dove ricopre il ruolo di vice allenatore per cinque lunghi stagioni, prima dell’esperienza annuale come collaboratore tecnico alla Lucchese. Nel 2015, poi, si fa notare nel calcio internazionale, ricoprendo il ruolo sempre di collaboratore tecnico nell’Under 17 del Qatar. Ma la vera svolta arriva la stagione successiva, quando entra a far parte dello staff di Roberto De Zerbi: dapprima al Benevento e poi al Sassuolo.

In seguito a diverse stagioni in cui ricorpre il ruolo di collaboratore tecnico, nell’annata 2020-2021 per la prima volta è vice allenatore di un club professionistico: in Turchia, all’Alanyaspor. Poi, il 21 gennaio 2021 inizia finalmente la carriera da primo allenatore: firma un contratto con il Fatih Karagümrük, diventando a soli 31 anni il tecnico più giovane presente in un campionato europeo. Una sola stagione sulla panchina del Karagümrük, poi il ritorno all’Alanyaspor: questa volta da allenatore. Conclude il campionato al quinto posto con il record di punti per la storia della formazione turca, che gli vale la panchina di un club di un campionato europeo: il Nizza. E su di lui, ora, c’è forte l’interesse di Aurelio De Laurentiis, che valuta il suo profilo qualora con Garcia le cose non dovessero andare bene. Il resto è storia recente. Ma è una favola tutta ancora da scrivere, per uno dei tecnici italiani più promettenti del calcio internazionale.

 

(Credits: Getty Images)