
C’è grande curiosità per la nuova Italia di Spalletti. Il tecnico è atteso dall’esordio questa sera contro la Macedonia, formazione che ha già dato un bel dispiacere agli Azzurri in una notte di Palermo di un anno fa, quando Trajkowski dalla distanza eliminò i ragazzi di Mancini dalla corsa al Mondiale qatariota.
LA DIFESA
Il 4-3-3 sarà il sistema di riferimento per Spalletti, che si ritroverà a fare scelte importanti soprattutto in difesa. Se Di Lorenzo a destra e Dimarco a sinistra sono certi del posto, in mezzo mancano da riempire due caselle. Qualcuno ha ipotizzato Romagnoli e Casale, i due centrali della Lazio, abituati a giocare a 4 e con la linea alta nel proprio club di riferimento. Dai primi allenamenti però, Bastoni sembrerebbe essere inamovibile per Spalletti. Chi affianco al nerazzurro? Scalvini è molto simile a Bastoni per caratteristiche, però è abile nell’uscita palla al piede, perfetto per la costruzione dal basso. Mancini è più fisico, maggiormente aggressivo, con più esperienza e complementare rispetto al numero 95 dell’Inter. Probabile quindi che sia lui a partire dall’inizio.
IL CENTROCAMPO
In mezzo al campo di dubbi sono meno. Dei tre posti disponibili, due sono già occupati da Barella e Tonali. L’interista e l’ex milanista saranno le due mezzeali, con Cristante come vertice basso davanti alla difesa. Preferito l’ex atalantino a Locatelli per via della miglior abilità in fase di non possesso. Per garantire equilibrio, la sua schermatura davanti alla difesa è indispensabile. Guardando a lungo termine, quale sarà il ruolo di Jorginho e Verratti? Due giocatori dalla grande qualità che difficilmente avranno un ruolo da titolari. Questa sera non ci sarà il jolly Pellegrini potrebbe anche scalare nei tre davanti, come esterno o falso nove.
L’ATTACCO
L’attacco è il vero problema per Spalletti. La mancanza di un centravanti è assai nota, anche se il tecnico ex Napoli sembrerebbe voler dare fiducia a Immobile come prima punta e Retegui prima alternativa. C’è poi Scamacca, non convocato per mancanza di minuti ma che sul lungo periodo potrebbe dare il suo supporto. Occhio anche alla sorpresa Pinamonti, mentre Raspadori è un altro jolly molto apprezzato da Spalletti. Tornando a questa sera, Chiesa out per infortunio, al suo posto Zaccagni. Sulla destra invece, Politano è favorito su Zaniolo. I numeri degli attaccanti di Spalletti sono stati sempre molto positivi, da Totti nella prima volta alla Roma, all’ultimo Osimhen, passando per Icardi nel biennio interista, ma anche esterni come Mancini, Kvara e Perisic hanno reso straordinariamente.
(Credits: Getty Images)
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