
Cifre da capogiro (e mai viste)
Foto di apertura: Aidan Patrick O’Brien
Como, 18 Settembre 2023
Il Signor Aidan Patrick O’Brien è nato il giorno 16 Ottobre 1969, nella Contea Wexford, in Irlanda, figlio di Denis, un agricoltore e piccolo allenatore.
Il giovane Aidan, dopo le scuole, un paio di stages, al Curragh, Co. Kildare, con il Signor P. J. Finn e poi a Coolcullen, Co. Carlow, con il Signor Jim Bolger, nel 1993 si è messo in proprio.
Aidan O’Brien è sposato con la Signora Anne – Marie, nata Crowley, il cui padre allenava a Piltown, Co. Kilkenny; Anna – Marie, per un breve tempo, si è dedicata ai cavalli da ostacoli ed è stata Champion trainer per quella specialità in Irlanda, per poi lasciare le operazioni al marito.
Nel 1996 il Signor John Magnier volle il Signor Aidan O’Bren a capo di Ballydoyle, a Rosegreen, Co. Tipperary, dove aveva allenato il suocero, il Signor Vincent O’Brien (nessuna parentela con Aidan).
Aidan O’Brien, al momento di accettare la proposta di John Magnier aveva già vinto 143 corse tra piano e ostacoli.
Nel 1993 / 1994 Aidan O’Brien fu Champion trainer per la prima volta per la disciplina National Hunt e lo fu per altri 5 anni.
Aidan e Anne – Marie hanno quattro figli: Joseph (prima fantino e ora allenatore) Sarah, Anastasia e Donnacha (prima fantino e ora allenatore).
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Ora aprite bene le orecchie: il Signor Aidan Patrick O’Brien, che ha 54 anni non ancora terminati, ha già vinto 4.000 corse e rotti, ma 418 sono Gruppi 1!!!!
Tutto ciò se il Professor Andrea Branchini, che vive e lavora a Lexington, Kentucky, nei trasporti aerei degli equini di grande prestigio, non ha sbagliato a fare i calcoli.
Più del 10% delle vittorie sono al massimo livello: se aggiungiamo i Gruppi 2, i Gruppi 3, le corse Listed e i piazzamenti, arriviamo ad una percentuale del 20% / 25% o forse più.
Cose mai viste.
E la stagione non è finita: ora ci sarà la sfilata di Gruppi 1 a Newmarket, quelli in Francia, negli Stati Uniti (Breeders’ Cup), in Giappone e a Hong Kong, tralasciando l’Australia.
Numeri davvero incredibili.
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Tanto per restare in allenamento il Signor Aidan Patrick O’Brien, che fa parte di un’Associazione Irlandese, la Pioneer Total Abstinence, e di conseguenza non beve assolutamente alcolici, Sabato, all’ippodromo di Town Moor, a Doncaster, sotto gli occhi Reali, ha dominato, con Continuous (JPN) (m. b. 2020 Heart’s Cry), il Betfred St. Leger, Gr-1, 1m 6 1/2f, alla quota di 3/1.
Ora il cavallo potrebbe correre il Qatar Arc de Triomphe, Domenica 01 Ottobre, a Longchamp.
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Qui bisogna nuovamente aprire bene le orecchie: Il Signor Aidan O’Brien è quello che è, ma senza quel materiale non sarebbe andato e non andrebbe da nessuna parte.
Il materiale lo ha creato e lo crea un Signore, che è un genio assoluto, e che si chiama John Magnier e che ho l’immensa fortuna di conoscere da tantissimi anni.
John Magnier, con il suocero Vincent O’Brien (ha sposato sua figlia Sue), con Robert Sangster e con Tom Cooper della B. B. A. Irlandese, ha scoperto e “fatto” Northern Dancer (CAN) (m. b. 1961 Nearctic).
Fatto straordinario: da lì è arrivato Sadler’s Wells (USA) (m. b. 1981 Northern Dancer), che ha rivoluzionato il Purosangue Europeo e poi, subentrato Aidan O’Brien a Vincent O’Brien, Galileo (IRE) (m. b. 1998 Sadler’s Wells), le cui imprese stalloniere sono note a tutti.
Ma la musica doveva e deve continuare altrimenti si resta incartati e non si va più da nessuna parte.
E allora cosa ti fa saltar fuori dal cilindro il Signor John Magnier?
Il Giappone.
Anni fa numerose e svariate cavalle out of training e fattrici sono state imbarcate su di un bel Jumbo Cargo e sono state spedite in quel lontano paese per essere coperte da Deep Impact (JPN) (m. b. 2002 Sunday Silence), la star assoluta dell’allevamento Giapponese.
Da quegli incroci saltano fuori Saxon Warrior (JPN) (m. b. 2015), che ha vinto il Racing Post Trophy e le 2000 Ghinee e che è stallone al Coolmore, Fethard, Co. Tipperary, dove funziona al tasso di € 35.000, Snowfall (JPN) (f. b. 2018 Deep Impact), che ha vinto le Oaks a Epsom e Auguste Rodin (IRE) (m. b. o. 2020), che quest’anno ha vinto sia il Derby a Epsom sia il Derby al Curragh e le Irish Champions Stakes, e l’anno non è ancora terminato.
Non contento dei carissimi servigi di Deep Impact, John Magnier, alla morte di quel “mostro”, avvenuta nel Marzo del 2022, aveva già scovato Heart’s Cry (JPN) (m. b. 2001 Deep Impact), che però è scomparso quest’anno e che ha dato ben 63 Stakes Winners.
La terza madre di Heart’s Cry si chiama My Bupers (USA) (f. b. o. 1967 Bupers), ottima fattrice; tra i suoi prodotti My Juliet (USA) (f. b. o. 1972 Gallant Romeo), plurivincitrice di corse di Grado 2 e di Grado 3 e Champions Sprinter nel 1972 e madre di Stella Madrid (USA) (f. b. 1987 Alydar), 4 vittorie in Grado 1.
Introdurre foto e dida: Heart’s Cry (JPN) (m. b. 2000 Deep Impact) (Foto: Thoroughbreddailynews)
Resta glorioso sul campo un suo figlio, che si chiama Continuous (JPN) (m. b. 2020) che, per ora, ha vinto il Betfred St. Leger, lo scorso Sabato, massacrando il campo degli avversari e, fatto incredibile, sia pure dopo la strepitosa vittoria nelle Sky Bet Great Voltigeur Stakes, a York, la corsa faro di preparazione per l’ultima Classica dell’annata, non era favorito.
Ora per lui si parla di Qatar Arc de Triomphe che però casca presto, tra due settimane: stremo a vedere.
Certo, con l’accelerazione che si ritrova, sia sul terreno duro, mostrata nelle Sky Bet Great Voltigeur Stakes, sulla distanza del miglio e mezzo, sia sul terreno soft, Sabato a Doncaster, sulla distanza di m. 2.900, Continuous può far vedere i sorci verdi a chiunque, su qualsiasi distanza, a patto che ci sia un minimo di andatura: il suo fantino, Ryan Moore, da me severamente criticato quando andava criticato, da due anni a questa parte (circa) non ha alcun rivale, che lo possa impensierire, sul globo terracqueo.
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Nella foto: Continuous (JPN) (m. b. 2020 Heart’s Cry) Sabato scorso, all’ippodromo di Doncaster, ha vinto il Betfred St. Leger, Gr-1, 1m 6 1/2f, alla quota di 3/1.
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E ora guardiamoci dentro alla genealogia di Continuous.
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Continuous è inbred 5x4x5 su Northern Dancer.
La sua decima madre, che si chiama Canalette (FR) (f. s. 1922 Cannobie) volava 900 e a 1.100 metri, ma una sua figlia, Nica (FR) (f. s. 1934 Nino) ha vinto il Prix Vermeille, che si corre sulla distanza di metri 2.400.
Il Conte di Chambure, credo il fondatore dell’Haras d’Etreham, che si trova appunto a Etreham, nei pressi Caen, in Normandia, entrò in possesso di una figlia di Nica che si chiamava Djebellica (FR) (f. s. 1948 Djebel), quindi il fondamentale sangue di Tourbillon (FR) (m. b. 1928 Ksar) in linea paterna.
Djebellica vinse le Acomb Stakes, a York, a 2 anni, a m. 1.400 e, a 3 anni, le Oaks Irlandesi.
La Contessa de Chambure risulta l’allevatore di Torbella (FR) (f. b. o. 1955 Tornado), sempre sangue di Tourbillon, che ha vinto le Dewhurst Stakes, fatto straordinario per una femmina e a 3 anni è finita seconda nelle Oaks Irlandesi.
Scendendo per li rami, nella geneaologia di Continuous, troviamo una figlia di Torbella, Cambienne (FR) (f. b. o. 1969 Sicambre), da cui Rose Red (USA) (f. s. 1979 Northern Dancer), che ha vinto 2 corse.
Sapete chi era la proprietaria di Rose Red?
La Signora Vincent O’Brien, allevatore: Lyonstown Stud, a Rosegreen, Cashel, Co. Tipperary, Irlanda, e a buon intenditore poche parole.
Com’è e come non è da Rose Red salta fuori Rose Of Jericho (USA) (f. b. 1984 Alleged), di proprietà del Signor Robert Sangster, allevata dal Lyonstown Srud & Partners.
Uno dei figli di quella fattrice è Dr. Devious (IRE) (m. s. 1989 Ahonoora), allevato dal solito Lyonstown Stud, che ha corso a 2 anni per il Signor Robert Sangster, ma quando ha vinto, a Goodwood le Richmond Stakes, era già di altro proprietario.
Quell’altro era il Signor Luciano Gaucci, per il quale ha vinto le Dewhurst Stakes; poi Dr. Devious è stato rivenduto al Signor Sydney Craig, Californiano e proprietario di cliniche per dimagrire, per il quale ha vinto il Derby di Epsom, quello Irlandese e le Irish Champion Stakes.
Fu un regalo che la moglie fece al marito Sydney (è intervenuto ancora una volta il Professor Branchini, custode di quella storia).
Se proseguiamo nel percorso, arriviamo ad una figlia di Rose Of Jericho, che si chiama Rain Flower (IRE) (f. s. 1997 Indian Ridge), nella cui proprietà troviamo i Signori Robert Sangster e John Magnier, che mette al mondo Sumora (IRE) (f. b. 2002 Danehill), vincitrice), discreta cavalla da corsa a 1.000 metri, sempre i nostri amici Sangster, Magnier & Co.
Da Sumora, per i soliti soci Coolmore, che l’hanno anche allevata, salta fuori Fluff (IRE) (f. b. 2012 Galileo), che ha vinto a 3 anni sulla distanza del miglio.
John Magnier sapeva su che razza di stoffa stava lavorando quando ha mandato Fluff alla monta di Heart’s Cry ed è stato subito premiato con Continuous.
Nel 2021 è nata una femmina da un altro stallone Giapponese, Lord Kanaloa (JPN) (m. b. 2008 King Kamehameha) e nel 2022 un maschio da Wootton Bassett (GB) (m. b. 2008 Iffraaj).
Sumora ha anche prodotto Maybe (IRE) (f. b. 2009 Galileo), che ha vinto, a 2 anni le Moyglare Stud Stakes, Gr-1 e che a 3 anni è stata terza nelle 1.000 Ghinee: è la madre del già citato Saxon Warrior.
E la musica non è finita: a Ballydoyle si continuerà a suonare musica Irlandese, Inglese, Francese, Americana e Giapponese.
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Come avrete notato tutti i nomi citati appartengono a “stiratoni” di ogni parte del mondo che hanno raggiunto quei risultati di vertici con la “fresca” di tasca propria, non certo con i contributi statali.
L’ippica, come ho scritto spesso, l’allevamento del Purosangue è l’espressione massima del liberismo economico: take it or leave it.
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P.S. Continua la maratona delle Aste di yearlings a Keeneland, Lexington, Kentucky.
Fino a ieri sono stati venduti 1.199 puledri per USD $ 319.865.000, alla media di USD $ 266.766 (+1,04 rispetto all’anno scorso), con i mediani a USD $ 200.000.
Sono stati “consumati” tre dei sei libri del catalogo.
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Carlo Zuccoli
Foto: Carlo Zuccoli a Goodwood nel Luglio 2023 (Credits: Alan Crowhurst).
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