ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES - DECEMBER 12: A general view as race winner and 2021 F1 World Drivers Champion Max Verstappen of Netherlands and Red Bull Racing celebrates on the podium with second placed Lewis Hamilton of Great Britain and Mercedes GP, third placed Carlos Sainz of Spain and Ferrari and Red Bull Racing Team Principal Christian Horner during the F1 Grand Prix of Abu Dhabi at Yas Marina Circuit on December 12, 2021 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Mark Thompson/Getty Images)

Poco più di due mesi al via della nuova stagione di Formula 1, tante le novità: dal regolamento, alle macchine, senza considerare i nuovi piloti e le nuove squadre che sono andate a formarsi. Partiamo proprio da quest’ultimi per analizzare la F1 2022 che partirà ufficialmente il 20 marzo con la gara in Bahrein.

Molti team hanno preferito mantenere gli stessi piloti della passata stagione, come Ferrari e Red Bull. La Rossa ripartirà dalla giovane e promettente coppia Leclerc – Sainz, mentre la Red Bull del neo Campione del Mondo Max Verstappen ha confermato l’olandese e il messicano Perez. Stessa linea di pensiero per: McLaren (con Ricciardo e Norris), Alpine (Alonso e Ocon), Alpha Tauri (con Gasly e Tsunoda), Aston Martin (Vettel e Stroll) e Haas (Mick Schumacher e Mazepin).

Altre scuderie, invece, hanno cambiato almeno un pilota all’interno del loro team. Parliamo della Mercedes che ha liquidato Bottas per affiancare al 7 volte Campione del Mondo Lewis Hamilton, George Russel proveniente dalla Williams. L’Alfa Romeo ha sostituito entrambi i piloti: fuori Giovinazzi e Räikkönen e dentro Bottas e il giovane cinese Zhou, proveniente dalla Formula 2. Infine la Williams che ha confermato Latifi ma ha dovuto sostituire Russel con l’ex pilota Red Bull Alexander Albon.

La stagione 2022 di Formula 1 rappresenterà un anno di discontinuità con il recente passato. Tante le novità regolamentari e non solo. Al primo posto tra le cose che cambieranno in Formula 1 nel 2022 troviamo l’aspetto aerodinamico delle monoposto. La Ferrari del 2022 sarà completamente rivoluzionata. Ala anteriore e posteriori saranno molto più semplici. Saranno abolite anche parecchie appendici aerodinamiche, in particolare quella ai lati dell’abitacolo mentre la vera novità riguarderà il fondo vettura che sarà in grado di generare un notevole carico aerodinamico. Un secondo importante cambiamento riguarderà gli pneumatici Pirelli. Saranno abbondonate la classiche ruote da 13 pollici per far spazio a gomme con cerchi da 18. Il cambio di regolamento che ha portato alla nuova generazione di monoposto di Formula 1 è stato anche l’occasione per rendere questo sport ancora più sicuro. I telai delle monoposto 2022 devono assorbire rispettivamente il 48% e il 15% di energia in più nei test d’impatto anteriore e posteriore, rispetto alle vetture precedenti. Nel 2022 saranno quasi sicuramente aumentati rispetto ai tre del 2021 i fine settimana con il nuovo format che prevede due soli turni di prove libere (venerdì e sabato), la qualifica sprint (sabato) e la classica gara (domenica). E’ molto probabile che qualche intervento possa essere fatto alla modalità di assegnazione del punteggio.

Dopo le imbarazzanti comunicazioni tra i Team Principal e la Direzione Gara, a partire dalla prima gara del 2022 saranno vietate questo tipo di comunicazione. Il direttore di gara, insieme a ristretto collegio di giudici presenti in direzione gara, saranno “gli unici arbitri” della corsa e dovranno applicare il regolamento in maniera più uniforme possibile durante tutto l’arco della stagione.

Infine un ultimo appunto sul calendario. Il nuovo calendario del mondiale F1 2022 prevede 23 Gran Premi, un vero e proprio record per il Circus della Formula 1, con gare che si disputeranno tra il 20 marzo e il 20 novembre. Torna un doppio appuntamento negli Stati Uniti: accanto al Gran Premio ad Austin, quest’anno farà il suo debutto nel Circus della Formula 1 anche Miami. Insieme agli USA anche l’Italia manterrà due eventi in calendario con Imola e Monza.

(Credits: Gettyu Image)