La MotoGP riparte da Silverstone con Bagnaia leader

Le vacanze sono finite per i 22 piloti titolari della MotoGP. Dopo i tre week-end di ferie estive, questo fine settimana il Motomondiale torna in scena e lo farà festeggiando i suoi 75 anni nella storica cornice di Silverstone. Il tracciato britannico, nella configurazione attualmente dedicata alle due ruote, misura 5,9 km e si snoda lungo 8 curve a sinistra e 10 a destra, alcune delle quali, come la sequenza Maggots-Becketts-Chapel o la velocissima Copse, da lunga data appartenenti al patrimonio iconografico del Motomondiale.

Il decimo appuntamento della stagione proseguirà certamente sulla falsa riga del testa a testa tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin. A ridosso della pausa estiva c’è stato un ribaltamento in vetta alla classifica, perché Pecco Bagnaia ha costruito in crescendo la prima metà di stagione e con la vittoria in Germania e la clamorosa caduta di Martin, ha messo 10 punti tra sé e lo spagnolo. In questo duello tra i principali contendenti al titolo l’ago della bilancia potrebbe essere Marc Marquez, ma è obbligatorio prestare grande attenzione ad Aleix Espargarò e Maverick Vinales sulle due Aprilia RS-GP, moto sempre a proprio agio qui a Silverstone.

Pronostici

Al Sachsenring Pecco Bagnaia ha preso la leadership della classifica mettendo a segno il sesto trionfo stagionale, terzo consecutivo nelle gare della domenica. Già vincente in Gran Bretagna nel 2022, il Campione del Mondo in carica si veste con la fascia del favorito anche questo fine settimana, dopo la medaglia d’argento conquistata lo scorso anno. Chi invece dovrà fare i conti con una pista che non lo ha mai reso protagonista in termini di velocità è proprio Jorge Martin, che nella sua carriera in MotoGP non è mai andato oltre la quinta posizione di due anni fa. Per evitare di perdere troppo terreno da Bagnaia, l’alfiere Pramac, alla sua ultima stagione in Ducati, dovrà sicuramente mirare a migliorare il doppio sesto posto portato a casa lo scorso anno.

Entrambi, tuttavia, dovranno ben guardarsi le spalle da Marc Marquez, che però, come Jorge Martin, non predilige la pista inglese, avendoci trionfato una sola volta (2014) nell’arco della sua lunga carriera in MotoGP. ‘El Cabroncito’ è ancora a caccia della sua prima affermazione in sella alla Desmosedici del team Gresini, eppure è sempre lui ad essere il pilota più chiacchierato del paddock: nel corso della Race of Champions, evento centrale nella World Ducati Week conclusasi settimana scorsa, un contatto evitabile con Nicolò Bulega per conquistare il terzo posto finale lo ha posto al centro di grandi polemiche.

Come dicevamo in apertura, meritevole di grandissima attenzione è l’Aprilia. Qui lo scorso anno Aleix Espargarò fu autore di una gara magistrale conclusa per primo sotto la bandiera a scacchi dopo aver beffato Bagnaia nel corso dell’ultimo giro. Anche nel 2022 fu un’Aprilia, quella di Maverick Vinales, a giocarsi sino alla fine la vittoria con il numero 1 di Ducati. La RS-GP gradisce in modo particolare le curve veloci della pista britannica per via della sua proverbiale stabilità alle alte velocità e l’ottima trazione in uscita da curve di media percorrenza la renderà, qui più che altrove, una contendente ostica per i dominatori in rosso.

Per tutti gli altri questo rientro in pista avrà il volto di un banco di prova per capire se la pausa ha portato consiglio, visto che la KTM ha vissuto un finale della prima parte di stagione decisamente in calando, mentre i due marchi giapponesi sono ancora un po’ alla ricerca di una propria identità che li possa riproporre al livello dei migliori.

(Credits: Getty Images)