
Sinner Kalinskaya
La relazione tra Jannik Sinner e Anna Kalinskaya continua a incuriosire i fan, ma ancora una volta a parlarne non sono stati i diretti interessati. A gettare nuova luce sul rapporto tra il numero uno del tennis mondiale e la tennista russa è stato Nikolay Kalinsky, fratello di Anna e calciatore del Nizhny Novgorod, che ha raccontato dettagli inediti sul suo incontro con Sinner e sul legame tra i due atleti.
Nikolay e l’approvazione senza riserve
Kalinsky non ha nascosto il proprio apprezzamento per l’azzurro, elogiandone il carattere e la semplicità. In un’intervista rilasciata al quotidiano russo Izvestija, ha dichiarato: “Se approvo la scelta di mia sorella? Assolutamente sì. È un ragazzo a modo, una persona normale e senza atteggiamenti da star”. Nessuna menzione di rotture né tantomeno di crisi.
L’incontro tra Kalinsky e Sinner non è stato casuale: i due si sono dati appuntamento a Dubai, dove entrambi si trovavano per motivi diversi. L’azzurro era impegnato nella preparazione della nuova stagione, mentre il calciatore si stava godendo una pausa invernale. “Ci eravamo già scambiati qualche messaggio sui social, poi, sapendo che saremmo stati nella stessa città, abbiamo deciso di vederci di persona. Appena arrivato a Dubai, ci siamo visti, abbiamo cenato insieme e chiacchierato. Gli ho regalato una mia maglia del Nizhny, ci siamo divertiti. Anna non c’era perché aveva già fatto la sua preparazione a Miami”. Insomma dalle parole di Nikolay non traspare il benché minimo segnale di crisi anche su questo episodio: se Anna non c’era era assente totalmente giustificata, secondo il fratello.
Sinner Kalinskaya, un legame che va oltre
Se tra Jannik e Anna le voci sulla loro relazione continuano a oscillare tra conferme e smentite, il rapporto tra il tennista e il fratello della russa sembra essersi consolidato rapidamente. Kalinsky ha raccontato di aver trovato in Sinner una persona genuina, con la quale ha condiviso anche la passione per il calcio. “Ha detto che sarebbe venuto a vedere una nostra partita, anche se con i suoi impegni è più probabile che vada io a una delle sue. Jannik conosceva già la squadra, non so se gli sia piaciuto o meno, ma sapeva che esisteva e che io giocavo lì. Forse glielo ha detto Anna, forse si è preparato prima del nostro incontro”.
Il calciatore ha anche svelato un dettaglio curioso: “Sapeva già molto sulla mia squadra e sul mio ruolo, forse Anna gli aveva parlato di me, oppure si era informato prima di incontrarmi”. Un gesto che Kalinsky ha apprezzato, evidenziando quanto Sinner non sia solo concentrato sul proprio percorso sportivo, ma sia attento anche alle persone che gravitano attorno alla sua vita.
Singapore, il Qurinale e quegli orecchini…
Mentre la carriera di Kalinskaya prosegue con risultati altalenanti – attualmente impegnata nel torneo di Singapore, dove ha evitato ogni dichiarazione sul suo rapporto con Sinner –, il tennista italiano continua a raccogliere successi sul circuito ATP. La russa, attuale numero uno del tabellone, ha superato gli ottavi di finale battendo la svizzera Simona Waltert con il punteggio di 6-2 7-6- Ai quarti (a partire dalle 8:10 di stamattina), se la vede con la qualificata thailandese Mananchaya Sawangkaew.
Proprio Singapore è stato al centro di un altro caso: visto che Jannik era a Melbourne, organizzare una tappa a Singapore nel proprio viaggio di rientro sarebbe stato tutt’altro che complicato. Tuttavia probabilmente Sinner, viste le raccomandazioni mediche sul riposo (che gli hanno fatto saltare anche l’incontro al Quirinale col Presidente della Repubblica) ha preferito rientrare direttamente in Italia per staccare completamente la spina.
Un ulteriore spunto di curiosità arriva dal Corriere della Sera, che ha notato come Anna Kalinskaya continui a sfoggiare gli orecchini che Sinner le ha donato in occasione del suo compleanno a Miami, lo scorso dicembre. A questo aggiungiamo che Nikolay non menziona ombre di crisi nella coppia: due indizi non fanno una prova, ma quasi.
(Credits: Getty Image)